Comunità di pratica: lo strumento di lettura e proposta che nasce dal territorio

Sono oltre 40 i soggetti (tra Organizzazioni di Volontariato, Associazioni, Imprese, Enti e Referenti dei nove comuni del Contratto di Fiume e di Costa Eleuterio) che, nelle date del 29/05/2018 e il 13/06/2018, hanno sottoscritto la nascita del Forum CFC Eleuterio, approvato il regolamento, eletto il loro rappresentante nella persona di Giusto Chinnici (presidente dell'Associazione La Bussola di Misilmeri) e individuato il Gruppo di Coordinamento del Forum con le quattro nascenti Comunità di pratica e i loro Coadiutori

Le Comunità di pratica sono modalità di incontro con cui i soggetti componenti il Forum Eleuterio decidono di riunirsi per condividere e scambiarsi conoscenze, competenze, analisi, prospettive e proposte attorno ad un grande ambito tematico che riguarda i problemi e lo sviluppo del territorio del bacino idrogeologico dalla sua fonte, lungo il suo asse fluviale, fino a raggiungere la sua costa. 
Ciascuna comunità di pratica è composta dai soggetti che appartengono principalmente alla realtà dei comuni che hanno sottoscritto il Contratto di Fiume e di Costa. 
I contenuti del lavoro delle comunità di pratica verranno esposti dal proprio coadiutore durante le riunioni del gruppo di coordinamento del Forum CFC Eleuterio.

Per affrontare i temi, i problemi e formulare proposte concrete in merito alla realtà del Bacino Eleuterio 19037 che saranno indirizzate alla Segreteria tecnica del Contratto di Fiume e di Costa Eleuterio, il Forum ha scelto di suddividere gli ambiti di lavoro in quattro macro-tematiche di discussione:

A) FRUIZIONE, USO E SICUREZZA DEL FIUME E DELLA COSTA 
I temi di partenza di questa Comunità di pratica individuati da regolamento sono: sistemi di pianificazione e soccorso, interventi di messa in sicurezza dei versanti del fiume e della costa, rivitalizzazione dei versanti, attività di protezione civile cosi come definita dal decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 (raccolta 2018), assistenza socio sanitaria della popolazione, riduzione dell’impermeabilizzazione dei suoli.
Coadiutore: Enzo Bisconti (presidente Ass. Radioamatori Uniti del Mediterraneo)

B) FRUIZIONE NATURALE, CULTURALE, TURISTICO – SPORTIVA 
I temi di partenza di questa Comunità di pratica individuati da regolamento sono: istruzione, beni culturali, educazione permanente, socio assistenziale, fattorie sociali, attività culturali in genere, sport, attività correlate allo sport.
Coadiutore: Vito Tursi (Referente di delegazione CeSVoP Marineo)

C) QUALITA' AMBIENTALE E PAESAGGIO
I temi di partenza di questa Comunità di pratica individuati da regolamento sono: utilizzo agricolo e del suolo, uso critico dell’acqua, qualità della salute, tutela, risanamento e valorizzazione ambientale della fauna e della flora, tutela del mare e delle coste, ciclo idrico integrato, rifiuti, raccolta RAEE, riciclo, riuso, mobilità ed infrastrutture anche virtuali, energia ed agro-energia.
Coadiutore: Antonino Bonanno (vice-presidente Ass. La Bussola di Misilmeri)

D) VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEI SISTEMI PRODUTTIVI MEDIANTE LA BIO-ECONOMIA 
I temi di partenza di questa Comunità di pratica individuati da regolamento sono: educazione alla salute e all’ambiente, sviluppo industria conserve alimentari e conserviere prodotto ittico locale lavorato e/o trasformato, attivazione di agenzie di commercio in scala internazionale, rete agroalimentare di promozione prodotti naturali e/o biologici.
Coadiutore: Michele Balistreri (Responsabile CASB - Coordinamento Associazioni Bagheria)


Le attività delle comunità di pratica supporteranno la visione più complessiva della realtà fluviale formata dalla socializzazione delle informazioni in possesso delle realtà associative, delle imprese, delle scuole, della popolazione residente e dei suoi vari stakeholder per giungere ad una pianificazione strategica territoriale del recupero del fiume Eleuterio e della sua possibilità di sviluppo fondata sulla green e blue economy.

Commenti

  1. Credo sia necessario sollecitare un'opportuna sinergia tra soggetti sovraterritoriali ovvero un tavolo permanente presso l'assessorato al Territorio della regione Sicilia, che faciliti il matching tra privato sociale e PP.AA. nell'attingere ai fondi strutturali per l'esecutivita' dei quattro ambiti d'intervento.

    RispondiElimina

Posta un commento