La prima escursione di bacino: un invito alle comunità di pratica

Il Forum CFC Eleuterio è in procinto di avviare le sue attività attraverso le Comunità di Pratica. In vista del lavoro da svolgere condivido con tutti una riflessione ed una proposta operativa.

La riflessione
Ciascuno dei componenti delle comunità di pratica ha una duplice responsabilità: conoscere molto bene l'ambiente di cui dibatterà (in tutti i suoi aspetti naturali, scientifici ed antropici) dando il proprio contributo armonico e  condividere saperi, conoscenze e abilità con quanti più soggetti possibili, al fine di creare una comunità di conoscenza e competente sul fiume Eleuterio in tutte le sue parti.
Questa è una precondizione necessaria e vitale, certamente da sola non sufficiente, per capire quali interventi suggerire, con quali modalità e tempi di attuazione, per questa Valle e per i suoi abitanti. Cito a questo punto espressamente gli abitanti di questa valle perché ritengo cha abbiamo un grande lavoro davanti: infatti oltre quello ortodosso della ideazione e definizione degli interventi armonici e coordinati sul ciclo delle acque, sull’assetto e sicurezza idrica ed idrogeologica, sullo sviluppo di attività economiche e culturali sostenibili e legate al territorio sui vari ambiti, abbiamo la necessità di diffondere cultura del territorio e delle sue risorse, cultura su come funziona il ciclo naturale e quello artificiale delle acque, cultura sulla fragile e meravigliosa bellezza che abbiamo intorno raggiungendo ed informando quanta più gente possibile del territorio.
Nessuno infatti può ragionevolmente ritenere di operare sulla Valle in modo proficuo e duraturo se non si lavora sulla diffusione della conoscenza e della consapevolezza degli argomenti appena accennati; qualunque iniziativa che andasse in porto dovrà durare ed essere “digerita” dai suoi fruitori, dagli abitanti-utenti, queste sapienze dovranno diventare “istituzionalizzate” cioè far parte del sapere e del sentire delle genti di queste contrade.
La proposta operativa
E’ opportuno e necessario quindi che tutti e ciascuno dei Componenti il Forum, indipendentemente dal ruolo ricoperto, abbiano una conoscenza globale e profonda della Valle, pertanto ritengo che una buona partenza ed un buon viatico sia una escursione, anzi l’Escursione per eccellenza. 
Penso a quanti di noi spesso abbiano voglia di una evasione dal logorio quotidiano, di vedere e sentire qualcosa di nuovo e di antico, di stare a contatto con la natura.
Allo stesso tempo ribadisco, come specificato prima, la necessità di una maggiore e migliore conoscenza del Fiume, dei suoi luoghi e delle sue dinamiche rispetto le aree urbanizzate e quelle rurali: una Escursione conoscitiva e guidata concilierebbe i due aspetti.
La proposta di questa esperienza è anche una occasione per ricevere i suggerimenti dalla natura, dall’impatto visivo per conciliare sviluppo del territorio, sicurezza e cultura: dovremo cioè sintonizzarci sulla Valle, ascoltare la voce del Fiume e lasciarci guidare da un ossimorico istinto naturale “razionale”.
L’Escursione sul campo operativo ha una potenzialità forte perché il territorio visto di persona racconta una storia diversa di quella suggerita da una mappa, certamente un indispensabile strumento di pianificazione, tuttavia io la ritengo complementare all’esperienza sul campo, noi dovremo cioè imparare prevalentemente dalla prima storia.
Propongo quindi una carovana di auto (3 o 4 al massimo) preferibilmente fuoristrada, che nella seconda decade di luglio partano dalla foce o dalle fonti e percorrano, con alcune tappe in siti significativi ed attraverso strade di campagna, il corso del fiume, documentando in modo audiovisivo l’Escursione, ad integrazione dei filmati noti, promossi dall'Associazione La Bussola che hanno promosso l'attivazione del Contratto di Fiume e di Costa Eleuterio.
Una passeggiata con gli stivali lungo il fiume sarebbe pure opportuna; la colazione è al sacco anche se mi piacerebbe una trattoria di campagna; ma se dobbiamo camminare non è indicato un pasto vero e proprio.
Come partecipare?
Chi intende candidarsi a questa prima esperienza conoscitiva comunitaria può dare la propria adesione entro e non oltre il 7 luglio 2018 scrivendo una mail al rappresentante del Forum CFC Eleuterio all'indirizzo eleuterocdfiumecosta@gmail.com, indicando se si è in possesso di un mezzo e le possibili date in cui si offre la propria disponibilità.
Per chi fosse interessato a partecipare e desidera far parte delle comunità di pratica del Forum, può - dopo aver letto il regolamento del Forum - aderirvi compilando obbligatoriamente il questionario di rilevazione e la scheda iniziale di adesione
al Forum del Contratto di Fiume e di Costa Eleuterio.
di Antonino Bonanno 
Coadiutore Comunità di pratica "Qualità ambientale e paesaggio"

Misilmeri, 22 Giugno 2018    

Commenti